“Le Linee Guida per l’insegnamento dell’educazione civica offrono una cornice efficace entro la quale poter inquadrare temi e obiettivi di apprendimento coerenti con quel sentimento di appartenenza che deriva dall’esperienza umana e sociale del nascere, crescere e convivere in un Paese chiamato Italia.
È in tale realtà geografica ed esperienziale insieme che il bambino comincia a rappresentare se stesso e se stesso in relazione al mondo. Per questa ragione il ruolo della scuola diventa fondamentale anche al fine di svelare il significato del ricchissimo patrimonio culturale e ambientale dell’Italia, dei suoi territori e delle sue comunità. L’educazione civica può proficuamente contribuire a formare gli studenti al significato e al valore dell’appartenenza alla comunità nazionale che è comunemente definita Patria, concetto che è espressamente richiamato e valorizzato dalla Costituzione . Rafforzare il nesso tra il senso civico e l’idea di appartenenza alla comunità nazionale potrà restituire importanza, fra l’altro, al sentimento dei doveri verso la collettività. Accanto al principio della trasversalità dell’insegnamento dell’educazione civica, è opportuno fare riferimento anche a quello dell’apprendimento esperienziale, con l’obiettivo, sotto il profilo metodologico- didattico, di valorizzare attività di carattere laboratoriale”
In occasione della Giornata dell’Unità Nazionale e delle Forze Armate, in ricordo della fine della prima
guerra mondiale, gli alunni della scuola Primaria e Secondaria I grado di Campoli M.t. hanno partecipato
alla cerimonia di commemorazione dei caduti in guerra.
Gli alunni si sono preparati nelle settimane precedenti la manifestazione con letture di albi, testi e poesie
sul tema. Tra questi, hanno scelto per la manifestazione del 4 novembre alcuni brani da leggere, poesie da decantare e hanno riprodotto un albo illustrato dal titolo “Il nemico”.

Hanno accompagnato la cerimonia dell’alzabandiera con l’inno nazionale e infine concluso la cerimonia con un grande flash mob per la pace.

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